sabato 10 maggio 2008

TRIORA

Sempre parlando di streghe non posso tralasciare il paese delle streghe per eccellenza:Triora.
Ho visitato Triora per ben due volte, e sottolineo "ben", perchè il viaggio per arrivarci è stato allucinante; tutta una serie di strade strette, curve e tornanti da far spaventare persino Schumacher ma soprattutto il NIENTE tutto intorno, non si incontra praticamente nessun paese, sembra di essere nel film " The blair wicth project", non so se rendo l'idea...
La sofferenza del viaggio è però ampiamente ripagata dal paese e dalla sua atmosfera spettrale e nel contempo magica.
Il borgo di Triora è arroccato su uno sperone, a 780 metri d'altezza, nell'alta Valle Argentina, in provincia di Imperia, deve il suo nome alle tre bocche del cerbero rappresentate nel suo stemma.



Entrando nel borgo di Triora ci si affaccia in un susseguirsi di caratteristici carrugi.
Nell'arco della giornata il variare del flusso di luce li fa cambiare di aspetto sino ad arrivare alla notte, quando il ricordo delle streghe che vivevano, o che vivono ancora, fa sorgere nel viandante particolari emozioni .......
Ovunque si volga lo sguardo si trovano elementi che ci ricordano il legame tra il paese e il periodo storico della caccia alle streghe in cui Triora è stata protagonista.
Punto di incontro delle Streghe era la Cabotina, luogo che deve assolutamente essere visitato non fosse altro che per sedersi un attimo e godersi lo spettacolare panorama che viene offerto dalla natura.
Ci si renderà conto di come Triora domini la vallata, della sua valenza strategica nel passato, e si potranno vedere i paesi di Corte, Andagna, Molini diTriora e le catene montuose circostanti.

Ed ecco la famosa cabotina..

Vi consiglio quindi di visitarlo assolutamente e se volete farvi un'idea più precisa andate al sito http://www.comune.triora.im.it/

Ho inoltre raccolto delle foto, che troverete a lato

4 commenti:

raffaella ha detto...

Cara Marzia,
io sono una di quelle che solo se vedono due curve di seguito stanno male, ma la tua descrizione di Triora e delle sue suggestioni mi ha fatto pensare che farò uno sforzo, mi applicherò cinquemila cerotti e masticherò un duecento chewing gums, ma DEVO vederlo!!!
Come capirai l'argomento mi interessa molto, credo nel soprannaturale. Adoro la letteratura ispanoamericana anche per questo...tutto è costantemente permeato di soprannaturalità, il che ben lungi dallo spaventare a mio parere conforta e dà il vero senso della vita. Condividi?
A presto,
Raffaella
P.S. inutile che ti dica che il tuoblog mi piace tantissimo!

Marzia ha detto...

Cara Raffaella,
intanto ti ringrazio moltissimo per la visita, per quanto riguarda la tua domanda invece, sembrerà strano, ma in realtà sono una gran fifona per cui se da un lato il soprannaturale mi affascina e mi incuriosisce dall'altro un pò mi inquieta. Pensa che sono riuscita a spaventarmi persino per i video che ho inserito nel blog, sarà anche il fatto che li ho visti di notte :-) l'atmosfera secondo me incide parecchio.

MR ha detto...

Prima o poi Triora dovrò visitarla!

Ho sentito parlare anche di un'escursione guidata nel centro storico di Genova, organizzata una volta all'anno, per scoprire i fantasmi che sembra popolino i nostri vicoli.

Gong

multas per gentes ha detto...

Cara Marzia,
intanto complimenti per il tuo blog, davvero suggestivo!
Ti sono grata di avere scritto su Triora, che personalmente rientra fra i paesini liguri che amo di più (dopo Apricale, che secondo me è al primo posto, perchè è di una bellezza ineguagliabile), anche se meno pubblicizzato di Triora, che è il noto "paese delle streghe".
Io ci sono stata un giorno in cui il tempo era un po' come oggi, caldo ma tempestoso, e tra il vento e il cielo nuvoloso sembrava di essere dentro una leggenda antica ma ancora molto viva, vitale. Ti sembra di capire che la fama di Triora è più che motivata...
Ho anche incontrato uno strano gatto, proprio vicino alla Cabotina che tu hai messo in foto!
forse l'avevano mandata le streghe per guidarmi fino a...
suspense...